Achimenes

Achimenes

Achimenes
scheda di mantenimento
Famiglia: Gesneriacee Origini: America Centrale Da fiore: perenne, a foglie caduche Esposizione: luminosa Innaffiature: abbondanti d´estate Clima: caldo e umido Terreno: terriccio di foglie e torba Parassiti/Malattie: non presenta inconvenienti Riproduzione: per divisione dei rizomi o seme Fertilizzante: ricco di potassio Potatura: quando le foglie appassiscono, si tagliano i fusti raso terra Descrizione: le Achimenes sono piccole piante cespugliose con foglioline lucide e fiori dai colori vivaci che sbocciano durante l´estate. I fiori nascono all´ascella delle foglie superiori, soli o in piccoli gruppi e hanno colori che variano dal bianco al giallo, al rosa, al rosso all´azzurro, al porpora. I fiori vivono per pochi giorni ma fioriscono in rapida successione da luglio fino alla fine di ottobre. In molte specie i rami si incurvano regalando alla pianta un aspetto molto caratteristico, anche perche´ in questo modo la pianta puo´ essere coltivata in vasi appesi. Sono piante che producono rizomi squamosi, sia bianchi che rosa, sui quali si sviluppa un unico fusto. La specie piu´ alta e´ Achimenes grandiflora, i cui fusti, verdi e, spesso, macchiati di rosso, possono essere alti fino a 60 cm; ha foglie pelose, ovali e con margine dentato e la pagina inferiore sfumata di rosso. I suoi fiori, rosso-porpora, alla base sono tubulosi e nella parte superiore si aprono in una corolla piatta; partono dall´ascella delle foglie e fioriscono da luglio a settembre. Esposizione: necessitano di molta luce, ma non di esposizione diretta ai raggi del sole. Innaffiature e fertilizzazione: le innaffiature devono essere all´inizio scarse e poi piu´ abbondanti; il terreno, in particolare durante l´estate, deve sempre essere umido, mai fradicio o asciutto. Nei periodi piu´ caldi e´ importante mantenere umido l´ambiente intorno alla pianta con delle spruzzature, ma e´ fondamentale non bagnare mai le foglie e i fiori. Il concime adatto per l´Achimeme e´ un fertilizzante a base di potassio, che deve essere somministrato, per tutto il tempo della fioritura, ogni quindici giorni. Le innaffiature vanno ridotte, in maniera graduale, a settembre quando i boccioli iniziano a diminuire. Innaffiature eccessive fanno marcire i rizomi, in tal caso e´ importante lasciare asciugare la pianta e poi riprendere gradualmente le innaffiature. Riproduzione: alla fine dell´estate ogni rizoma produce 3/6 nuovi rizomi che devono poi essere piantati nella successiva primavera, in gruppi, per avere una pianta cespugliosa, o in singoli vasi. Terreno: ideale e´ un terriccio formato da foglie, torba, sabbia e terra fibrosa da giardino. Parassiti e malattie: l´Achimene e´ una pianta che difficilmente si ammala.
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