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Una delle poche specie del genere Exacum che si puo´ coltivare in vaso e´ Exacum affine, nella foto, originaria dell´isola di Socotra nell´Oceano Indiano. Si tratta di una graziosa e piccola pianta simile a un cespuglio, alta circa 25 cm, adatta a decorare la tavola durante il periodo estivo, quando si arricchisce di piccoli fiori profumati viola o bianchi. Anche se spesso viene trattata come annuale, in realta´ si tratta di una pianta perenne. E. affine possiede foglie piccole, ovali e lucide; i fiori portano stami molto evidenti grazie al colore, un bel giallo brillante. Questa pianta predilige posizioni in piena luce, ma a riparo dai raggi del sole diretti. L´exacum resiste anche a temperature di 30°C ma, in inverno, il termometro non deve scendere sotto i 17°C. La terra deve essere sempre umida ma non fradicia: per innaffiare l´exacum e´ necessario lasciare acqua nel sottovaso per qualche minuto. Se si desidera mantenere la pianta anche per l´anno successivo, e´ necessario sospendere le innaffiature quando si e´ conclusa la fioritura. LA concimazione, che in inverno va sospesa, si puo´ effettuare utilizzando un fertilizzante liquido da aggiungere all´acqua delle innaffiate. L´exacum si puo´ riprodurre interrando i semi in un vassoio, colmo di composto da seme, che viene lasciato all´ombra. Quando i germogli sono abbastanza grandi si possono trasferire in vasetti di 7 cm di diametro. Quando le piantine hanno raggiunto l´altezza di 6 cm, si possono trapiantare in vasi piu´ grandi inserendo, all´interno degli stessi, uno strato di ghiaia sul fondo. In caso di attacco del ragnetto rosso effettuare trattamenti con litotamnio o polvere di roccia.

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