Orologio di Flora

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Orologio di Flora
Karl von Linné, conosciuto in Italia come Linneo, e´ uno dei personaggi di maggiore statura nel campo della botanica. Quando ancora la sistematica degli organismi non conosceva un ordinamento egli dedico´ tutta la vita allo studio della natura. Figlio di un modesto pastore protestante ma anche appassionato floricoltore, fu iniziato all´amore per i fiori dal padre. In un´epoca in cui lo studio della botanica era riservato quasi esclusivamente ai medici, egli inizio´ a mettere insieme una biblioteca che costitui´ la base della sua preparazione. Parte dello studio di Linneo si baso´ su osservazioni sul ritmo della vita delle piante e degli animali. Plinio, avendo notato con precisione l´epoca della fioritura, gli era venuta l´idea che si sarebbe potuto, attraverso queste osservazioni, riconoscere le differenti stagioni dell´anno. Cio´ contiene il germe di quanto successivamente Linneo noto´ e che lo condusse al calendario di Flora e l´insieme di tutte queste indagini forni´ poi materia per accorpare in una scienza le manifestazioni ritmiche degli esseri viventi. Nasceva la cronobiologia, ossia studio dei ritmi biologici, del comportamento degli esseri viventi nelle loro manifestazioni circadiane, cioe´ la condotta e gli atteggiamenti assunti dagli esseri viventi nell´arco di una giornata, con particolare riferimento ad orari precisi. Iniziava cosi´ un esame condotto dei fenomeni espressi negli organismi secondo precise regole cronologiche. Nella costruzione dell´Orologio di flora Linneo prese in esame i fiori che presentano un ritmo biologico ben preciso. Linneo utilizzo´ i fiori del posto, cioe´ di paesi freddi, che non sempre corrispondono a quelli presenti nei climi piu´ temperati. Resta dunque innegabile l´importanza fondamentale che esercitano il clima con le sue variazioni e le coordinate geografiche del luogo dove viene posizionato l´orologio. Nell´Orologio floreale sono stati riprodotti due orologi: uno con i fiori indicati da Linneo, e un secondo con quelli dei climi mediterranei. L´attivita´ delle piante dunque obbedisce rigorosamente ad un ciclo biologico del quale queste sono, di conseguenza, le manifestazioni. Fino alla piu´ remota antichita´ si affermo´ la necessita´ della conoscenza delle piante, ai fini sia alimentari sia medici. Molti furono gli studiosi che si dedicarono a quest´argomento ma l´unico metodo accettato per tutto il XIX secolo fu quell´elaborato da Linneo.