Madre di tutte le marmellate

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Madre di tutte le marmellate
Il cotogno o melo cotogno e’ una pianta originaria dell’Asia occidentale, dove cresce spontanea in Turchia e nell’Iran settentrionale. Conosciuto in Europa gia’ dai greci nel VII secolo a.C. era noto soprattutto per il profumo dei suoi frutti, che venivano offerti nelle cerimonie agli dei. Si tratta di un albero che puo’ raggiungere un´altezza di circa otto metri, con foglie grandi e ovali di colore verde intenso nella faccia superiore, piu’ chiare in quella inferriore. I fiori bianchi e rosati sono piuttosto grandi e compaiono sulla pianta tra aprile e maggio, coprendala abbondantemente, cosa che la rende particolarmente indicata per i giardini. I frutti sono a forma di mela, ricoperti da una leggera peluria, nascono in autunno e si mantengono per quasi tutto l’inverno. E’ una pianta rustica, ma dall’ sviluppo lento, preferisce zone ben esposte al sole e un terreno leggermente basico. Riprodotta per seme e spesso utilizzato come portainnesto, puo’ essere coltivata ad albero o a cespuglio e se potata frequentemente le sue dimensioni l’adattano bene a qualsiasi tipo di giardino. Il cotogno Si diffuse soprattutto per la credenza che questi grandi frutti fossero un ottimo rimedio contro i veleni, tanto da occupare spesso il centro dei giardini. I pomi non possono essere consumati freschi ma tramite cottura per eliminare il sapore aspro, sembra che proprio dalla cottura delle mele cotogne si ricavasse la prima marmellata, a testimoniare questo anche il fatto che la parola marmellata di derivazione araba in quella lingua indica proprio il cotogno. Un altro uso di questo frutto e’ tradizionalmente quello di porlo tra la biancheria a cui dona un particolare profumo.