Afidi - 1

pidocchi delle piante

Afidi - 1
Gli afidi, detti anche pidocchi delle piante, sono tra i piu’ comuni e pericolosi nemici dei giardini e dei terrazzi. Si posizionano nelle parti piu’ tenere delle piante, siano esse da giardino, ornamentali da interno o esterno e soprattutto sulle rose dalle quali sono particolarmente attirati, e grazie a uno speciale apparato succhiano la linfa zuccherina causando diversi problemi, fino a far morire la pianta stessa. In primo luogo bloccano la crescita e dopo seccano le foglie e uccidono i germogli, producono inoltre sostanze che espellono su tutta la pianta, un liquido che favorisce la diffusione di muffe che in breve tempo uccidono i vegetali gia’ profondamente debilitati. Gli afidi sono insetti molto piccoli e le loro colonie numerosissime, in pochi centimetri convivono centinaia di esemplari, il loro colore varia dal bianco al nero o al piu´ temibile verde che rende questi pericolosi insetti spesso invisibili a un controllo superficiale. I pidocchi delle piante si diffondo preferibilmente con i primi tepori della primavera ed e’ in questo periodo che bisognerebbe esaminare bene giardini e balconi per avere la sicurezza di non correre rischi. In agricoltura contro questi insetti ormai da anni si utilizzano metodi di lotta biologica, in modo particolare le coccinelle allo stato larvale o adulte, insetti questi che sono ghiotti di afidi, ma nel caso di giardini e terrazzi non si possono sicuramente utilizzare. Esistono ugualmente altri sistemi naturali da sperimentare prima di utilizzare prodotti chimici, anche se questi sono solitamente innocui per l’uomo e per gli animali domestici. Un rimedio abbastanza facile ed efficace e’ quello di sciogliere 60 g di sapone di marsiglia in un litro d’acqua che andra´ poi vaporizzata uniformemente sulla pianta. Altro metodo economico e’ far bollire una testa d’aglio in circa mezzo litro d’acqua fino a farla sciogliere, anche in questo caso bisogna poi spruzzare la soluzione cosi’ ottenuta dopo averla filtrata. Un po’ piu’ laborioso e’ un preparato a base di foglie di ortica fresca, che dopo essere stata immersa in acqua bollente verra’ lasciata in infusione per almeno una settimana, dopo aver filtrato il tutto si nebulizza sulla pianta colpita dagli afidi. Questi trattamenti vanno ripetuti per almeno due settimane ogni tre o quattro giorni, preferibilmente la sera, utilizzando quando e’ possibile acqua piovana o di fonte, particolarmente adatta a questo scopo.