cartahmus tinctorius zafferanone proprietà curative commestibile fiore da taglio bouquet artefiori
Carthamus Tinctorius
Carthamus o zafferanone
Una pianta, mille usi!
Il Carthamus Tinctorius è una pianta poco conosciuta, chiamata anche Zafferanone. La sua caratteristica più appariscente sono i fiori, che, a piccoli grappoli in cima allo stelo, formano quello che appare come un morbido batuffolo.
Si tratta di una erbacea annuale, simile al cardo,che cresce spontaneamente dall´´Asia continentale (Iran, Pakistan) all´Africa orientale (Sudan, Etiopia).
In Europa viene coltivata principalmente per i suoi fiori (utilizzati in meravigliosi bouquet!), ma i suoi utilizzi nel resto del mondo vanno ben al di là dell´esotetica!
Il carthamus infatti viene anche coltivato per l´olio commestibile ottenuto dal suo seme. Di colore chiaro, è utilizzato in insalate, nelle margarine, nei liquori, nelle candele, nei tessuti e come un olio di essiccazione per vernici, per linoleum e per la cera.
Dal momento che questo olio abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, esso viene utilizzato per il trattamento di malattie cardiache!
Oltre a trarne l´olio, i semi si mangiano fritti o arrostiti. Anche i germogli spossono essere mangiati in insalata.
E non finisce qui!
I semi vengono considerati terapeutici contro i tumori, ma in particolare negli stati infiammatori del fegato. I fiori sono considerati diaforetici, emmenagoghi, lassativi, sedativi, stimolanti, e sono utilizzati come sostituti o coadiuvanti dello zafferano nel trattamento di morbillo, scarlattina e altre malattie esantematiche. L’olio di cartamo è usato per i reumatismi e le ferite, come diuretico e come tonico. In Cina, viene prescritto come astringente uterino nella dismenorrea. In Iran, l´olio è usato come un balsamo per le distorsioni e reumatismi.
I fiori, oltre ad essere utilizzati a scopo decorativo, sono sempre stati utilizzati per estrarne del colorante giallo e rosso.
Come sempre non si finisce mai di scoprire interessantissime cose nuove!