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In questi mesi invernali nelle nostre abitazioni sono presenti piante molto colorate ed esteticamente affascinanti. La Poinsettia pulcherrima, conosciuta anche come Euphorbia pulcherrima o Euphorbia poinsettiana e volgarmente come “Stella di Natale”, è originaria del Messico, dove cresceva rigogliosa nei giardini aztechi, coltivata non solo a scopo ornamentale ma anche per le proprietà medicamentose del suo lattice e per l’estrazione del colore rosso dalle brattee, utilizzato per tingere i tessuti. Il nome di questa pianta è legato a quello dell’ambasciatore degli Stati Uniti Robert Poinsett, che all’inizio dell’800 ne portò alcuni esemplari in Carolina. La diffusione in Europa, invece, si è avuta solo in questo secolo, con la collocazione della Poinsettia accanto ai simboli tradizionali del Natale: l’abete, il vischio e l’agrifoglio. Botanicamente appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae, comprendente più di 208 generi e 3400 specie: si tratta di piante con fusto legnoso o sub-legnoso, che allo stato spontaneo assumono dimensioni notevoli. La Stella di Natale è caratterizzata da una fioritura particolare, data dalle foglie trasformate (brattee) di colore da rosso-cremisi, anche se ultimamente si hanno varietà con varie colorazioni (anche bianche). Sono caratterizzate da foglie decidue, ovvero nel loro clima originario vanno in riposo vegetativo perdendo le foglie, per poi riformale nel ciclo successivo. La Stella di Natale è una pianta sensibile alla lunghezza del giorno, viene definita una pianta a “giorno breve”, cioè che fiorisce quando la lunghezza del giorno (fotoperiodo) è inferiore ad un certo numero di ore di luce. Anche la regolazione della temperatura è fondamentale ai fini della fioritura delle piante, richiede temperature intorno ai 18 – 20°C. Al fine di favorire la nuova fioritura negli anni successivi alle nostre condizioni ambientali e su una pianta in buono stato vegetativo, si deve ricorrere a tecniche dette di “forzatura”, che consistono in:
- Cimatura sin dal mese di febbraio (quindi dopo la fioritura del primo anno) in modo tale da stimolare la pianta alla emissione di nuove branche.
- Concimazione appropriata per favorire le colorazioni.
- Le piante vanno in riposo vegetativo in estate, pertanto i
rinvasi vanno eseguiti a fine estate-inizio autunno. Durante questa operazione bisogna fare molta attenzione a non rovinare le radici e a non rompere i delicati germogli. Utilizzare vasi di una misura superiore al precedente.
- Da settembre - ottobre si pone in ambiente buio dalle 17 alle 8 per fornire le 15 ore di buio e a temperature inferiori ai 18°C per
stimolare la fioritura.
- A dicembre si ripristinano le normali ore di luce e si aumenta la temperatura per far si che si abbia la
fioritura.
La concimazione su questo tipo di piante è una pratica indispensabile e va fatta con concimi appropriati, ricchi di elementi nutritivi come il potassio, che oltre a favorirne uno sviluppo equilibrato, aumenta la formazione dei fiori, intensificandone la colorazione, la brillantezza e la persistenza.
La soluzione ideale consiste nel somministrare il concime Cifo Granverde Concime liquido per piante fiorite.
Un altro fattore da tenere bene in evidenza è l’acqua di irrigazione. La Poinsettia è una delle piante più sensibili agli eccessi di salinità: i danni consistono in necrosi radicali e dei margini fogliari. Nei casi più gravi le necrosi interessano anche gli apici del fusto, con avvizzimento e morte della pianta. L’utilizzo di acque dure e calcaree è quindi sconsigliato, prima di proseguire con le annaffiature è indispensabile conoscere il tipo di acqua che si ha a disposizione. Nel caso di acque dure, il rimedio consiste nel decalcificare l’acqua o utilizzare acqua piovana.
Come substrato di coltivazione si consiglia di utilizzare un substrato specifico per piante fiorite (come Cifo Blumen Torfy) nella zona esplorata dalle radici (o nel vaso) e periodicamente integrarlo con del nuovo.
La Stella di Natale può essere colpita da malattie radicali e della base del fusto causate da funghi fitopatogeni. I marciumi causati da questi funghi si manifestano con lesioni scure sullo stelo, di aspetto oleoso. Queste lesioni possono circondare completamente il fusto, che diventa debole in quel punto e quindi facilmente soggetto a rottura, mentre il fogliame ingiallisce con caduta precoce delle foglie basali seguita da quelle apicali.
In caso di attacchi conviene trattare le piante con il fungicida Cifo Caulisan 99 FUN 8 al manifestarsi dei primi sintomi.
Altri patogeni fungini che possono colpire la Poinsettia sono: la Botrytis cinerea, che causa il marciume delle brattee; la ticchiolatura, causata da Sphaceloma poinsettiae, che si manifesta con lesioni circolari dei fusti, con successiva caduta delle foglie nella parte del fusto al di sopra di quella colpita, ed infine il disseccamento della pianta a partire dall’apice. Per combattere queste malattie crittogamiche Cifo consiglia FENICRIT SPRAY, al manifestarsi dei primi sintomi della malattia e ripetuti ogni 7-8 giorni.
Le Stelle di Natale possono essere soggette a invasioni di alcuni insetti che colonizzano la pagina inferiore delle foglie, si può trattare della mosca bianca oppure, se in presenza di foglie contorte e appiccicose, di afidi. Per impedire il diffondersi di questi parassiti bisogna irrorare le piante con prodotti specifici come l’insetticida acaricida pronto all’uso di Cifo FENI L, da utilizzare alla prima comparsa degli insetti e successivamente ogni 7-10 giorni.
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