Popoli di diverse tradizioni hanno sempre utilizzato i
petali delle rose e di altri fiori per la preparazione di
sciroppi, marmellate e liquori.
Vi sono
antiche ricette tramandate da popolazioni come Greci, Romani, Giapponesi, Cinesi ed Arabi.
Spesso i viaggiatori si preoccupavano di portare
ricette esotiche nei loro paesi di origine come pare sia successo con questa che vi proponiamo che venne introdotta in Europa da un buongustaio medioevale.
Un piatto tipico di quei tempi era
l´arrosto di vitello o di maiale all´acqua di rose.
L´acqua di rose veniva preparata con
petali di rose rosse profumate; I petali venivano conservati all´interno di vasi di vetro o di ceramica ma non prima di aver tolto loro
l´unghia bianca che rischiava di dare un
sapore amarognolo. Sui petali veniva versata dell´acqua calda, quindi si richiudeva il vaso lasciando i
petali in infusione per una notte intera. Il mattino successivo il composto veniva filtrato e se ne conservava il liquido in un rrecipiente ben tappato fino al momento dell´uso. L´arrosto veniva cotto
inzuppandolo continuamente
nell´acqua di rose affinche´ il liquido penetrasse a fondo anche nelle parti più interne della carne. Il tutto veniva quindi
servito addobbandolo con boccioli e petali di rosa disposti in modo artistico.
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